Skip to content
investire-in-Albania

Investire in Albania? Facile, sicuro e vantaggioso.

La Cina sta attraversando un periodo di crisi: rallentamento dei tassi di crescita, costo della manodopera in aumento del 10% su base annua, burocrazia farraginosa, controlli più stringenti e un quadro normativo non lineare mettono in difficoltà gli investitori esteri.  Esiste una alternativa per gli imprenditori Italiani? Si, si chiama Albania! Il Paese gode di una posizione geografica privilegiata per la sua vicinanza ai mercati europei e all’area dei Balcani, distinguendosi come polo d’attrazione per nuovi investimenti e scambi commerciali. In Albania il costo della manodopera è un terzo più basso rispetto agli altri paesi balcanici e dell’est dell’Unione Europea, basti pensare che lo stipendio medio mensile è di 230 € (per legge il salario minimo è fissato a 150 €).

La pressione fiscale sulle aziende è da sogno: per le piccole imprese si applica una aliquota del 7,5% sull’utile mentre per i soggetti che realizzano fatturati superiori a 64.500 € l’aliquota fiscale è del 15%.

Il reddito da lavoro ha solo due aliquote, del 13% e 23%, di gran lunga inferiore alla pressione fiscale a cui un lavoratore italiano è soggetto. Questo quadro favorevole è coronato da un continuo snellimento delle procedure burocratiche per gli investitori stranieri e da una contesto politico-normativo ormai stabile. Il Governo Albanese ha legiferato in favore degli investitori stranieri, i quali sono disciplinati da leggi ad hoc, quali quella “Per gli investimenti esteri” e per gli aiuti di Stato chiamata “On State Aid”. I benefici statali di cui godono gli investitori esteri assumono la forma di sussidi e concessioni, esenzioni, riduzioni, dilazioni, crediti fiscali e altri contributi; garanzia dei prestiti o riduzione dei tassi; riduzione sui prezzi delle merci fornite e sui servizi prestati, incluse la vendita o il noleggio della proprietà pubblica al di sotto del prezzo di mercato o l’acquisto di prodotti o servizi ad un prezzo maggiore di quello di mercato.

L’Albania è un ottimo sbocco per le imprese italiane che cercano un nuovo mercato nel quale investire o delocalizzare. Il tessuto economico è simile a quello del nostro Paese, infatti il settore privato si compone per il 99% da PMI. La popolazione parla e conosce la lingua Italiana, non a caso l’Italia è il primo partner commerciale e il primo investitore come numero d’imprese in loco. Tutto questo ha prodotto una domanda dei prodotti Made in Italy in continuo sviluppo, non solo per i beni che caratterizzano il nostro Paese come quelli di lusso o gli alimentari; sempre di più cresce una richiesta di tecnologia, know-how e macchinari.

Le opportunità per gli imprenditori italiani sono varie. Per fare alcuni esempi, il mercato edile e delle costruzioni, anche in ambito turistico, registra una forte domanda, la delocalizzazione dei servizi tecnologici, come software house, call center e IT farm, garantisce il reperimento di risorse umane adeguate con un minor impatto sul costo del lavoro. Altrettanto importanti sono le opportunità legate ai settori più tradizionali come il manifatturiero e le aziende dell’alimentare. In tutta l’area dei Balcani, non solo in Albania, le catene di franchising hanno davanti a sé un mercato ancora vergine, da conquistare  con i propri prodotti o servizi, soddisfacendo la crescente domanda di una popolazione che ha raggiunta un adeguato livello di benessere.

Se vuoi dare vita ad un progetto imprenditoriale o vuoi delocalizzare, rivolgiti ad Azzini Zagni | Avvocati e Commercialisti.

Contattaci senza impegno per approfondire tutti i vantaggi e le misure di sostegno a favore degli investitori stranieri in Albania. Siamo specializzati a sostenere i processi di internazionalizzazione delle PMI italiane e collaboriamo con professionisti dislocati in loco per le attività di supporto. Il nostro servizio chiavi in mano risponde alle esigenze degli imprenditori fornendo la necessaria professionalità a costi contenuti.