Skip to content
scambio-informazioni-italia-svizzera-voluntary

Scambio liste tra Italia e Svizzera al via. Ultimo treno per la Voluntary

Il sentiero per coloro che detengono attività finanziarie all’estero (o anche in Italia) mai dichiarate al fisco si fa sempre più stretto, soprattutto per i contribuenti che hanno patrimoni negli ex paradisi di confine, Svizzera e Montecarlo. Il consiglio è quello di salire sul treno della Voluntary Bis prima che scattino gli accertamenti.

Le amministrazioni finanziarie di Roma e Berna hanno infatti sottoscritto un accordo, già in vigore di fatto dallo scorso 2 marzo che riguarda le modalità dello scambio di informazioni “di gruppo”, ovvero il delicato territorio di mezzo tra la domanda individuale e lo scambio automatico di informazioni.

Read more

voluntary-disclosure-bis

Voluntary bis, prime scelte da effettuarsi entro fine anno

Con la conversione in legge del Dl 193/2016 la voluntary disclosure bis entra pienamente in vigore, introducendo la possibilità agli interessati di accedere fin da subito alla regolarizzazione.

La nuova voluntary porta con sé diverse novità che riguardano il quadro RW e apre diversi scenari anche per gli aderenti alla prima disclosure. Ad esempio, i soggetti che non hanno adempiuto agli obblighi di monitoraggio fiscale omettendo il quadro RW in dichiarazione, non possono essere sanzionati se aderiscono entro 60 giorni dalla conversione del Dl 193/2016 alla voluntary bis. Al tempo stesso diventa opportuno valutare se combinare la collaborazione volontaria con un’integrativa RW da inviarsi entro il 29 dicembre, riducendo così al minimo le sanzioni riferite ad Unico 2016.

Read more

voluntary-bis-contanti-opere-arte

Voluntary bis: regolarizzare denaro contante e opere d’arte

Anche la nuova Voluntary Disclosure permetterà ai contribuenti di comunicare al fisco il denaro contante o valori al portatore ovunque custoditi. I contanti e gli altri valori chiusi nelle cassette di sicurezza, casseforti e nei caveau delle banche, sia in Italia sia all’estero, saranno quindi oggetto di collaborazione volontaria.

Read more

voluntary-bis-rientro-capitali

Riapre la voluntary: rientro dei capitali all’ultima chiamata

Nel 2015 la voluntary disclosure ha portato nelle casse dell’erario un gettito inaspettato di circa 3,8 miliardi di euro con 129.000 istanze inviate. Un risultato sopra ogni rosea aspettativa. Da qui probabilmente l’idea di ripetere l’operazione, che ritorna a prendere forma con l’emanazione del D.L. 193/2016 a cui si deve l’introduzione della voluntary disclosure bis.

Read more