Skip to content
finte-asd-cassazione

Associazioni sportive dilettantistiche, interviene la Cassazione

La Corte di Cassazione interviene sul tema dei benefici concessi alle associazioni aportive dilettantistiche. Nell’ordinanza 10393 del 30 aprile 2018 si determina che per beneficiare delle esenzioni di imposta, non basta alle Asd provare la regolare iscrizione al Coni, ma si deve dimostrare lo svolgimento effettivo dell’attività associativa, del coinvolgimento dei soci e l’assenza di fine di lucro.

Read more

SMART&START-startup-contributi

Smart&Start: incentivi per le startup innovative

Si estende la platea dei beneficiari di Smart&Start, lo strumento a sostegno delle startup innovative che rispetto al passato rende più snelle le procedure di erogazione dei finanziamenti agevolati e amplia la tipologia delle spese ammissibili.

Smart&Start è una misura gestita da Invitalia che offre finanziamenti agevolati e la copertura dei costi dei servizi di tutoraggio tecnico-gestionale.

Read more

voucher-digitalizzazione-contributi-imprese-professionisti

Contributo voucher digitalizzazione per imprese e professionisti

Pmi e professionisti organizzati in forma di impresa hanno la possibilità di beneficiare di un voucher fino a 10mila euro a copertura del 50% dell’investimento per spese in digitalizzazione. Le risorse messe in campo dal MiSE, in tutto 100 milioni, sono state ripartite su base regionale.

Nella suddivisione degli incentivi saranno premiate le micro, piccole e medie imprese in possesso del rating di legalità: a queste sarà destinata una riserva speciale del 5% dei fondi disponibili.

Read more

trattamento-fine-mandato-amministratore-soceità

Società e fine mandato dell’amministratore. La disciplina del Tfm

Il Trattamento di fine mandato è un’indennità aggiuntiva che la società si impegna a corrispondere agli amministratori alla scadenza del mandato:

  • in modo proporzionale all’emolumento fisso annualmente percepito, ovvero;
  • parametrata in varia misura ai compensi complessivamente goduti in ciascun anno moltiplicati per gli anni di esercizio della carica.

Analizziamo nel dettaglio la disciplina del Tfm, tema di particolare interesse in quanto strumento di pianificazione fiscale a disposizione delle imprese che intendono accantonare una somma da liquidare ai propri amministratori al termine del mandato, sulla falsa riga di quanto avviene con il trattamento di fine rapporto a beneficio dei lavoratori dipendenti.

Read more

clausola-compromissoria-statuto-societa

Statuto societario e sorti della clausola compromissoria

Accade piuttosto frequentemente che ci si trovi a fare i conti con statuti societari che, al proprio interno, riportano una clausola nella quale i soci devolvono il potere di decidere sulle controversie che insorgeranno in seno alla società, o comunque dipenderanno dai rapporti sociali.

L’arbitrato societario, introdotto nel nostro ordinamento con il D.Lgs. 17.01.2003, n. 5, artt. 34-37, costituisce una forma di arbitrato speciale destinato a definire le controversie relative ai rapporti interni alle società commerciali – controversie afferenti, dunque, al contrasto tra i soci o tra i soci e la società ovvero tra quest’ultima e gli organi sociali, con riferimento a diritti disponibili relativi, al rapporto sociale – secondo le modalità di formazione della clausola compromissoria statutaria stabilite specificamente e inderogabilmente dalla legge.

Read more

Belen-abiti-deducibili-professionisti

Professionisti e lavoratori autonomi: gli abiti si deducono?

Nell’esercizio di alcune attività professionali e di lavoro autonomo, specialmente quando ci si rapporta non solo con i propri clienti ma anche con uffici pubblici, è doveroso presentarsi con un abbigliamento consono.

Spesso il sostenimento di costi per l’acquisto degli abiti ed accessori assume importi rilevanti, per cui è opportuno chiarire, a vantaggio di professionisti, artisti e lavoratori autonomi, se sia possibile dedurre tali costi considerandoli inerenti allo svolgimento dell’attività.

Read more

jobs-act-autonomi-partita-iva-professionista-collaboratore

Jobs Act autonomi al via per collaboratori, professioni, partite Iva

Dal 10 maggio 2017 sono in vigore importanti novità e maggiori tutele che riguardano i lavoratori autonomi.

Chi può beneficiare delle misure racchiuse nel Jobs Act degli autonomi?

Popolo delle partite Iva, liberi professionisti, prestatori d’opera in regime di collaborazione: l’articolo 1 della norma, dopo aver precisato che la disciplina trova applicazione a tutti i rapporto di lavoro autonomo di cui al Capo III del Codice civile, ovvero al contratto d’opera (articoli 2222-2228) e alle professioni intellettuali (articoli 2229-2238), prosegue includendo anche «i rapporti di lavoro autonomo che hanno una disciplina particolare ai sensi dell’articolo 2222 del Codice civile.

Read more

contratto-rete-agricoltura

Il contratto di rete in agricoltura spinge la crescita del comparto

Il contratto di rete è una forma contrattuale, introdotta nell’ordinamento giuridico dall’articolo 3, comma 4-ter del Dl n. 5 del 10 febbraio 2009, con il quale più imprenditori si impegnano a collaborare al fine di creare nuove sinergie ed accrescere la propria capacità innovativa e la loro competitività sui mercati interni ed internazionali.

La normativa prevede due tipologie di contratti: la rete contratto e la rete soggetto. La rete soggetto assume una autonoma natura soggettività passiva ai fini fiscali, mentre la rete contratto non modifica la soggettività tributaria dei contraenti i quali pertanto mantengono la totale autonomia.

Read more

liquidazione-e-incapienza-patrimonio

Liquidazione volontaria e incapienza del patrimonio sociale

A causa della congiuntura negativa attraversata dall’economia del nostro Paese, negli ultimi anni, accade sempre più spesso che, in sede di liquidazione volontaria, il liquidatore non sia in grado di soddisfare integralmente i creditori perché il patrimonio sociale non è sufficiente.

Sorge allora spontanea una domanda: quali sono i rischi per la società, i soci e il liquidatore?

Read more

costi-pubblicita-ricerca-sviluppo-bilancio

Costi di pubblicità e ricerca fuori dallo Stato Patrimoniale

I nuovi principi di contabilità introdotti dal decreto legislativo 139/2015 in tema di immobilizzazioni immateriali mettono alla prova le aziende alle prese con la chiusura dei bilanci degli esercizi terminati al 31/12. In particolare, dal 2016 debuttano l’eliminazione dei costi di pubblicità e dei costi di ricerca dallo stato patrimoniale, le modifiche alla determinazione dell’ammortamento dei costi di sviluppo e dell’avviamento, la nuova disciplina dei costi accessori sui finanziamenti a seguito dell’introduzione del costo ammortizzato.
Read more